Uno Studio internazionale ha confermato l'efficacia del Reiki come supporto nelle cure più invasive. Lo studio completo è disponibile al link sottostante: Cancer Nursing 44(6):p E652-E658, 11/12 2021. | DOI: 10.1097/NCC.0000000000000970

Punti salienti dello studio:
La qualità della vita dei pazienti sottoposti a chemioterapia diminuisce e l’affaticamento è uno dei sintomi più comuni. Il Reiki viene utilizzato per i malati di cancro come metodo complementare e alternativo basato sull'energia.
Obiettivi: Lo scopo di questo studio era di determinare l'effetto della terapia Reiki sulla qualità della vita e sui livelli di affaticamento nei pazienti con cancro al seno sottoposti a chemioterapia.
Metodo: Si è trattato di uno studio pre-post-test, quasi sperimentale con un gruppo di controllo: 70 pazienti arruolati di cui 35 partecipanti nel gruppo sperimentale e 35 nel gruppo di controllo. Il gruppo sperimentale ha ricevuto 6 sessioni di terapia Reiki. I dati sono stati raccolti utilizzando un modulo informativo per il paziente, la scala Piper Fatigue e il questionario sulla qualità della vita dell’Organizzazione europea per la ricerca e il trattamento del cancro.
Conclusioni e indicazioni per l'applicazione: Il Reiki può ridurre l’affaticamento e aumentare la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro al seno sottoposti a chemioterapia. La terapia Reiki può essere utilizzata come intervento infermieristico per aumentare la qualità della vita e ridurre l’affaticamento nei pazienti affetti da cancro al seno sottoposti a chemioterapia
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